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Il Parma Quality Restaurants firma il pranzo dell’assemblea del Buon Ricordo

Il Parma Quality Restaurants firma il pranzo dell’assemblea del Buon Ricordo

Parma, 28 agosto 2020 – Valorizzare la cucina del territorio e creare collaborazioni fra chef e ristoratori per la promozione del patrimonio culinario italiano. Sono questi i principi che accomunano il Parma Quality Restaurants e l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo che il 31 agosto si riunirà nella città ducale per l’annuale assemblea degli associati.

Ai ristoratori del Parma Quality Restaurants il compito di cucinare il pranzo di fine incontro e di presentare ai tanti colleghi che giungeranno in città da tutta Italia, le eccellenze alimentari di cui è ricco il nostro territorio e le specialità della cucina parmigiana, in uno scambio di sapori e conoscenze reciproche.

Il menù della giornata, organizzata al Gastronomy Hub di Piazzale della Pace, si aprirà con una dedicata alle diverse filiere alimentari di Parma, in un viaggio dei sapori fra i prodotti che hanno reso celebre il nostro territorio ben oltre i confini nazionali. Si proseguirà poi con un classico della cucina emiliana, la lasagna, ma arricchita dal ragù di Strolghino, per terminare con il dessert, il Dolce Venti Venti, che sarà presentato in anteprima proprio ai colleghi dell’Unione Buon Ricordo.

«Incontrare i numerosi ristoratori che arriveranno a Parma per l’assemblea del 31 agosto, presentandogli le tante eccellenze gastronomiche di cui è ricca la nostra provincia, è per noi motivo di orgoglio – ha commentato il presidente Parma Quality Restaurants, Andrea Nizzi -. L’Unione del Buon Ricordo è la più antica associazione di ristoranti italiani e tuttora la più grande, con circa cento insegne associate che ogni giorno danno valore alla grande tradizione alimentare della nostra Penisola. Un impegno condiviso quotidianamente anche da noi soci del Parma Quality Restaurants. Sarà quindi un grande piacere conoscere i diversi cuochi che arriveranno a Parma per questa occasione e scambiare con loro esperienze e saperi».