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Tipicità e confronti culinari nell’evento a Capannelle

Nell’azienda di Gaiole in Chianti si sono incontrati i piatti della tradizione parmigiana con i grandi vini toscani .

Parma e Siena, due luoghi ricchi di storia e cultura enogastronomica, si sono incontrati nel wine resort Capannelle, immerso nelle suggestive colline di Gaiole in Chianti, per una serata di confronti e scambi culinari. Il consorzio dei ristoratori Parma Quality Restaurants è infatti stato ospite della nota azienda vitivinicola Capannelle, portando la tradizione alimentare di Parma, città creativa per la Gastronomia Unesco, a cena con i rinomati vini toscani.

Food and wine di qualità, come nella migliore abitudine italiana, riuniti attorno a un tavolo, in un susseguirsi di tipicità e abbinamenti. La serata toscana è stata per il Parma Quality Restaurants non solo un’occasione per promuovere la cucina parmigiana fuori dai confini locali, ma anche un’opportunità per vedere da vicino una realtà storica nella produzione di vino nazionale, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo.

Dopo la visita guidata alle cantine dell’azienda, la delegazione degli chef parmigiani si è messa al lavoro, realizzando direttamente sul posto alcune ricette, esempio della cucina territoriale: la torta fritta (comunemente conosciuta come gnocco fritto, cugina stretta dei coccoli toscani), accompagnata da Culatello di Zibello Dop, giardiniera di verdure e Prosciutto crudo di Parma; per poi passare a Tortel Dols (raviolo con farcia agrodolce a base di mostarda di frutti antichi, mosto cotto, pangrattato e marmellata di susine) e i tortelli di patate con funghi Porcini di Borgotaro. Piatti non solo cucinati, ma anche narrati dal Parma Quality Restaurants che ne ha illustrato la tradizione e il grande valore gastronomico. È stata poi la volta della Toscana a scendere in tavola, con la Ribollita e il cinghiale in umido, seguiti a loro volta da testimonianze di un sapere culinario immutato nel tempo e tramandato da generazione in generazione.

La serata è stata anche lo spunto per nuovi e interessanti abbinamenti tra cibo e vino, con degustazioni alla cieca dei calici dell’azienda di Gaiole abbinati ai piatti del menu, a patire dall’aperitivo con il fresco bouquet del Sangiovese rosato, seguito al tavolo da: Chardonnay proposto in diverse annate, con una sorprendente bottiglia del 2008; Chianti classico Riserva e Gran Selezione ottenuti da Sangiovese in purezza; il Solare da uve Sangiovese e Malvasia Nera; e giungere al simbolo della cantina, il 50&50, elegante rosso realizzato con Sangiovese di Capannelle e Merlot di Avignonesi. In chiusura, una sorpresa per tutti i commensali, con il brindisi di rosso toscano del 1990, sublime al naso e al palato, perfetta conclusione di un appuntamento dedicato alla grande enogastronomia nazionale.