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Al Parma Quality Restaurants il Premio Innovazione di Ascom

Il Consorzio dei ristoratori è stato premiato nella categoria Turismo per la capacità di fare squadra e collaborare con il territorio per la promozione della cultura gastronomica locale

Parma, 16 novembre 2018 – Il Consorzio Parma Quality Restaurants ha ricevuto il Premio Innovazione 2018 nella categoria Turismo, riconosciuto dall’Ascom Parma alle idee di imprenditori del commercio, turismo e servizi che, attraverso l’impiego di conoscenze, risorse o nuove tecnologie, hanno dato vita a un progetto originale. Quest’anno era la prima edizione del Premio, consegnato al presidente Parma Quality Restaurants, Enrico Bergonzi, nel corso della Convention Ascom del 15 novembre.

Un riconoscimento che dà merito all’impegno nella creazione di sinergie e collaborazioni tra i ristoratori del Consorzio e la rete creata con gli altri attori del territorio, come istituzioni, enti e imprese private, per la valorizzazione della cultura gastronomica parmigiana, fattore essenziale per un offerta turistica di qualità. «Il Parma Quality Restaurants è nato perché come ristoratori, dopo il riconoscimento di Parma città creativa per la Gastronomia UNESCO, ci siamo resi conto che per poter andare avanti nelle nostre attività e rivolgersi nel modo appropriato a un pubblico sempre più internazionale, avevamo bisogno di stare insieme, per la crescita di tutti, dall’osteria al ristorante stellato – ha spiegato il presidente Bergonzi -. Il primo modo di comunicare all’esterno la propria identità è infatti quello di essere parte di un progetto e di un territorio».

«Crediamo che l’innovazione – afferma Vittorio Dall’Aglio Presidente Ascom Parma – stimoli la crescita, la cultura d’impresa e generi nuove opportunità e nuove competenze. Proprio il nostro mondo, il Terziario, è intrinsecamente portatore di questa idea di innovazione vasta e diffusa, che non si esaurisce nel digitale e tecnologico, ma si sviluppa attraverso l’apporto di nuove idee, nuovi servizi e nuove forme di competitività».