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Gli chef Rossetti e Zerbini al festival gastronomico Mytiliade di Lerici

Gli chef Rossetti e Zerbini al festival gastronomico Mytiliade di Lerici

Parma, 29 agosto 2020 – C’era anche Parma con i suoi cuochi e cultura culinaria a Mytiliade 2020, il festival che si svolge ogni anno a Lerici per celebrare i mitili, molluschi d’eccellenza della cucina di mare, interpretati per l’occasione attraverso le ricette di importanti figure dell’enogastronomia nazionale e internazionale.

Tra gli ospiti di questa edizione erano presenti chef stellati, come Enrico Cerea del ristorante Da Vittorio e volti noti della tv e trasmissione radiofoniche di successo come Nicola Prudente, in arte Tinto. Allo chef Alberto Rossetti del ristorante Squid, affiancato da Nicole Zerbini della Trattoria La Porta a Viarolo, entrambi locali soci del consorzio Parma Quality Restaurants, il compito di rappresentare Parma con la sua tipicità gastronomica, in un incontro tra la cucina di terra con quella di mare. Va poi citata la partecipazione del Consorzio del Parmigiano Reggiano e di Alma – Scuola Internazionale di Cucina.

«Attraverso il nostro cooking show del 28 agosto abbiamo voluto interpretare in modo culinario il viaggio compiuto dai parmigiani per giungere a Lerici, una località da noi molto amata e frequentata» ha spiegato lo chef Rossetti. Anche il nome scelto per il piatto non è casuale: “Autostrada della Cisa, da noi a voi”. Alla base della ricetta ci sono i tortelli preparati dal vivo dalla chef Zerbini, adagiati su una delicata infusione di Parmigiano Reggiano, per poi essere completati con il Prosciutto di Parma croccante, in omaggio alla nostra collina, il Tartufo nero delle montagne parmensi e i Funghi Porcini trifolati a simboleggiare la Cisa e per finire il mare, con i molluschi della Baia dei Poeti.

«La ricetta ha riscosso molto successo fra il pubblico e gli organizzatori – ha concluso Rossetti -. È stata un’emozione vedere Nicole preparare i tortelli, da sempre piatto simbolo del loro ristorante di famiglia, esprimendo con i suoi gesti una storia gastronomica che prosegue nel tempo».